La Galleria Poggiali e Forconi lavora con artisti di riconosciuta fama internazionale: Enzo Cucchi, Youssef Nabil e Gilberto Zorio, sempre con progetti espressamente concepiti ed accompagnati in ogni circostanza da libri editi per l'occasione, sovente in collaborazione con case editrici internazionali.

Basata sulla convinzione che l'arte debba creare connessioni inattese ed emozioni non comuni, la galleria lavora esclusivamente su progetti appositi.

Negli ultimi tre anni ha presentato la personale di Youssef Nabil, con l'esposizione in anteprima mondiale dell'opera Self-Portrait with Botticelli, appositamente realizzata per l'occasione e realizzata in presa diretta al Museo degli Uffizi di Firenze, Gilberto Zorio e dell'artista americano Zhivago Duncan, così come Harun Farocki.

Di Harun Farocki la galleria ha presentato Deep Play, dopo Documenta 12 a Kassel e il Museo Reina Sofia.

La galleria lavora inoltre, fin dai loro esordi, con I protagonisti del ritorno alla pittura dei primi anni novanta: Giovanni Frangi, Luca Pignatelli e Piero Pizzi Cannella, dei quali ha presentato più di una personale in galleria ed organizzato una serie di progetti esterni in istituzioni museali, sempre con progetti apposite.

A questi si è aggiunto negli ultimi anni, sul medesimo solco, Alessandro Papetti.

Dal 2014 ha stretto un sodalizio con Fabio Viale, uno degli artisti senz'altro più interessanti della sua generazione.