27/05/2023 - 07/09/2023
Gianfranco Asveri "occhio allo scarabocchio"
La galleria Colossi Arte Contemporanea è lieta di annunciare OCCHIO ALLO SCARABOCCHIO, la personale di Gianfranco Asveri (Fiorenzuola d’Arda, Piacenza, 1948) che inaugurerà sabato 27 maggio 2023 a partire dalle ore 16:30, a Brescia in Corsia del Gambero, 16. Per l’occasione verrà inoltre presentato l’omonimo catalogo della mostra, con all’interno un testo critico a cura di Alessandra Redaelli.
Ciò che contraddistingue e determina le opere dell’artista piacentino è un’innocente spontaneità, che rappresenta, all’interno della sua espressività artistica, il motore propulsore di un’interiorità vivace ed energica, impossibile da contenere. Ben lontano dalla tradizionale rappresentazione naturalistica, Asveri intende mostrare la realtà attraverso un filtro personale, intimo e, di conseguenza, unico: grazie all’utilizzo enfatizzato e dirompente del colore, l’artista rappresenta infatti quelli che possono essere definiti dei paesaggi interiori, frammenti di vissuto e di quotidianità condivisa che irrompono sulla bianca e immacolata tela come un’esplosione di vita, modificandosi continuamente in accordo con l’emotività dell’artista stesso.
Consapevoli dell’esperienza espressionista e dalla corrente Art Brut, queste opere rappresentano per Asveri un medium attraverso il quale diviene finalmente possibile esorcizzare i turbamenti e le emozioni più intense e profonde. Come teorizzato dal grande Pablo Picasso, la chiave per comunicare ed emozionare risiede nella semplicità ed essenzialità espressiva. Innocenza, sintetismo, spontaneità e onestà intellettuale, rappresentano infatti per Asveri le categorie alla base della sua produzione artistica, frutto di un linguaggio e di un’estetica libera, sdoganata da costrizioni e convenzioni socio-culturali. Gli animali e le creature che abitano i paesaggi variopinti e astratti arrivano al fruitore con la semplicità e l’immediatezza tipica della produzione infantile, riscoprendosi però inaspettatamente capaci di risvegliare il complesso fanciullino che vive assopito all’interno di ciascuno di noi.