23/10/2021 - 20/12/2021

ABOUT PAINTING

Rolando Anselmi è lieto di annunciare About Painting, una mostra collettiva pensata per la nuova sede di Roma. Riecheggiando il precedente progetto berlinese About Sculpture, la mostra, che si estende su entrambi i piani della galleria, presenta un’articolata panoramica sulla pittura contemporanea. La rilevanza di questo mezzo viene esaminata attraverso il lavoro di nove artisti internazionali, diversi per metodologia e tecnica, invitati qui a mostrare la loro personale comprensione del medium pittorico e ad espandere il dibattito convenzionale intorno alla nozione di pittura. In questo primo capitolo vengono presentati lavori di Theodora Allen (b. 1985, USA), Gianni Di Rosa (b. 1984, ITA), Rachel Howard (b. 1969, UK), Anna Schachinger (b. 1990, AT), Sofia Silva (b. 1990, ITA), Maddalena Tesser (b. 1992, ITA), Patricia Treib (b. 1979, USA), Blair Whiteford (b. 1990, USA) e Wang Zhibo (b. 1981, CN). About Painting mira a creare uno spazio narrativo, esplorando il rapporto tra superficie e materia, soggetto e sfondo, segno e profondità, nel tentativo di mostrare uno spettro eterogeneo di possibilità e sfaccettature all’interno della pratica pittorica. La questione dell’immagine, la narrazione e la metodologia pittorica vengono indagate da Maddalena Tesser a partire dalla sensibilità femminile, intesa come presenza nel mondo in relazione alla memoria, all'identità e alle ambiguità della realtà. Tematiche come il tempo, il gioco, la storia e il mito si fondono nel lavoro di Gianni Di Rosa, dando vita a percorsi articolati all’interno di un immaginario intriso di memorie personali e collettive, come in Studio per Cartavelina e Totenkopf. Le forme astratte nei due lavori di Blair Whiteford restituiscono un dialogo tra forme umane, esperienze e sistemi del mondo. La comprensione di forze come la natura, la morte e il tempo diventano motivo di produzione artistica, formulate attraverso il paradigma visivo della distorsione e dissoluzione. I dipinti di Patricia Treib sono composti da forme fluide e astratte, assenze e spostamenti di prospettiva, a suggerire un gesto calligrafico in cui lo spazio e il vuoto diventano motivi primari. Il soggetto principale del lavoro di Treib è il processo dello sguardo, capace cogliere nuove relazioni e rapporti tra le cose al di là di ciò che è semplicemente riconoscibile. L’interesse di Wang Zhibo per gli aspetti della vita quotidiana trova espressione nei suoi lavori attraverso la cattura di attimi capaci di ritrarre la vera natura degli oggetti. In Perfect, perfect, perfect circle e In red l’artista analizza le strutture, le origini e la genesi di oggetti e corpi bloccati in spazi e tempi prestabiliti. La predilezione per forme elementari e grammatiche semplici dà vita, nel lavoro di Sofia Silva, alla coesistenza di diverse tecniche pittoriche, collage e ricamo. Stasimo della sorpresa e Stasimo del batticuore mettono in scena una narrazione che, come il coro nell’antica tragedia greca, non si avvale immagini ma commenta un avvenimento invisibile e inudibile manifestandosi attraverso materia e forma. Intrighi di colore e sovrapposizioni di materiali diversi compongono J.S. (Postumus) e Stadtpark Ried im Innkreis di Anna Schachinger. La stratificazione di pigmento colorato e la tessitura di elementi diversi confondono il senso di profondità: primo piano e sfondo si sfaldano creando nuove modalità di lettura della composizione. L’uso combinato dell’acrilico e della pratica ad olio permette a Rachel Howard di riprodurre atti violenti attraverso la gestualità delle pennellate. In Painting of Violence (Tall Buildings) il profondo tratto e le differenti tonalità di colore sembrano squarciare la tela e conferire alla pittura un aspetto oggettuale. Nei lavori di Theodora Allen, visioni mitologiche modellano il racconto della coesistenza di uomo e natura. Nel trittico esposto, composto da Dawn I, Dawn II e The Open Heart, le figure geometriche accompagnano lo sguardo verso la fonte di luce che dal centro irradia la composizione. 

Galerie Rolando Anselmi