14/09/2023 - 14/10/2023
Santiago Reyes Villaveces
Santiago Reyes Villaveces (*1986, Colombia) si basa sull’idea di muoversi al confine tra tesoro e sfruttamento, tessendone un racconto poetico che va oltre le forme tradizionali del sapere. Il termine “guaca” – tesoro, luogo sacro o deposito della memoria collettiva – proviene dalle culture indigene dell’America precolombiana, in particolare dalla regione delle Ande. L’attrattiva delle guacas stimolava le spedizioni coloniali, scatenando una sete implacabile di ricchezza e potere che riecheggia tuttora nel desiderio perdurante di ricchezza. Le guacas, misteriose e potenti, detengono la capacità di rendere ricchi o di coprire d’infamia. Sono nascoste, sotterrate, ben conservate e si manifestano in modo misterioso. Mentre la crisi climatica si sta acutizzando e sta diventando evidente che il nostro modello economico non può essere sostenibile, lo sguardo dell’umanità si alza verso il cielo. Le aspirazioni coloniali vengono proiettate nell’universo, alla ricerca di una nuova guaca nel cosmo che promette ricchezza ad alcuni attori, oltre alla possibilità di diventare una specie multi-planetaria. L’essenza delle guacas va però oltre la ricchezza materiale. Esse rappresentano il conferimento di senso spirituale, l’eredità culturale e il legame indissolubile tra l’uomo e i regni naturali e sovrannaturali. Sono i custodi della memoria collettiva nonché dell’identità culturale e conservano le tradizioni, i miti e i racconti degli antenati, trasmessi da generazione a generazione. Inoltre, le guacas sono collegate con la tutela dell’ambiente, in quanto le comunità indigene spesso considerano i paesaggi naturali quali montagne, fiumi o foreste come spazi sacri e protetti. Queste aree garantiscono l’equilibrio ecologico e il benessere sia degli esseri umani che non umani, dando la precedenza alla salvaguardia del mondo naturale. Guaca è un confronto con il potere, i ricordi e le finzioni, un impressionante sguardo retrospettivo sull’interazione tra passato e presente, tra la realtà terrena e quella celeste, tra il mondo materiale e quello spirituale. Con il suo lavoro Santiago Reyes Villaveces ci invita a confrontarci in maniera critica con i sistemi di potere che determinano il nostro mondo e di riflettere sull’eredità duratura delle guacas come simbolo di resistenza, di sopravvivenza culturale e di tutela ambientale.