03/10/2023 - 30/11/2023
Andrea Branzi. L'architettura appartiene al teatro
Dal 3 ottobre a novembre 2023 si presenta L’architettura appartiene al teatro, mostra dell’architetto e designer Andrea Branzi.
Come in una coreografia all’interno di un teatro improvvisato dove le maschere cambiano forma e colore, Branzi riscopre i grandi maestri della pittura del novecento trasformando le loro creazioni in modo sorprendente. Buratti e burattini, maschere, pupi e marionette raccontano il mondo felice delle commedie e delle avventure circensi.
In mostra la serie di disegni da cui prende il titolo, un corpus di lavori realizzati negli anni Duemila, tra cui le scenografie di Casanova (2000) e Barbablu (2002), le sculture dei Buratti (2019-20), i disegni delle Filastrocche (2020) e le interpretazioni della collezione Maschere (2022-23).
Ad accompagnare l’esposizione, Archetipi, che raccoglie i modelli teorici mentali che anticipano la creazione materiale e che fanno parte di quel patrimonio antropologico non evidente che giace nel nostro inconscio. In architettura, questi possono essere ricondotti alle strutture primarie la cui funzione non è definita in rapporto all’abitare, ma al costruire.
Nella visione di Branzi: “oggi l’architettura civile vive una crisi di credibilità, nel senso che il suo rapporto con la società si è progressivamente logorato; a sua volta, la società vive una profonda crisi e non è più in grado di fornire quadri di valori al progetto.” Così gli archetipi possono svolgere la funzione essenziale di repertorio da inventare nuovamente. In questa sezione trova spazio la serie inedita di disegni Torre Velasca (2023), ispirata all’architettura moderna milanese.