24/04/2020 - 28/05/2020
Bruno Gambone. Shaped canvases 1970-1974
BRUNO GAMBONE
Shaped canvases 1970-1974
Il Ponte presenta la sua prima mostra online su Artsy dedicata a Bruno Gambone (Vietri 1936), artista internazionalmente molto noto come ceramista, che tra la fine degli anni ’50 e la metà dei ’70 si era dedicato alla pittura. Dopo il trasferimento a New York nel 1963, seguendo le linee del Minimalismo statunitense, attraverso colori vividi e brillanti i suoi dipinti geometrici acquisiscono volumi che emergono con forza dalla superficie della pittura. Tra il 1966 e il 1967 questa tridimensionalità prende forma sia in strutture con legni a rilievo dipinti che in volumetrie geometriche che emergono della parete attraverso pannelli rivestiti di tela dipinta. Nel 1967 alla Galleria del Cenobio a Milano, dove si trasferirà l’anno successivo, su invito del suo amico Getulio Alviani crea un ambiente costituito da tele tirate su telai sagomati in legno, introdotto in catalogo da un testo di Germano Celant. Gambone ha proseguito su questa linea con opere che presentano le caratteristiche della ‘pittura oggetto’, come la definisce Gillo Dorfles nel 1967, presentando Castellani, Bonalumi e Scheggi con Fontana in una mostra a Roma all’Arco d’Alibert della gallerista Mara Coccia. Bruno Gambone fu legato in particolare a Bonalumi e Scheggi da un’amicizia fraterna e da una condivisione di intenti, insieme presero parte a numerose mostre e azioni artistico-teatrali.
Questo mondo di Bruno Gambone, pur se menzionato da diversi autori, è rimasto celato per più di quarant’anni dalla sua molto più nota attività di ceramista, a cui si è dedicato quasi interamente dopo la morte del padre Guido (ceramista tra il 1909 e il 1969).
La prima mostra che ha riportato in luce i suoi dipinti ha avuto luogo nella galleria Il Ponte a Firenze nel 2014, altre si sono susseguite a Parigi, Francoforte, Londra, Vienna. È stato così colmato un vuoto nella storia dell’arte italiana che va dagli anni ’60 alla metà dei ’70, un periodo indiscutibilmente magico per la creatività nella nostra penisola.