16/05/2025 - 25/07/2025

Carlo Guaita. Maree

 


A cura di


Saretto Cincinelli


La Galleria Il Ponte presenta la mostra personale di Carlo Guaita “Maree”. In questa mostra l’artista espone opere recenti e inedite, realizzate tutte dal 2022 al 2025. La mostra si articola attraverso una serie di inchiostri su tela della serie “Maree”, sculture in cemento e resine della serie “Calchi”, elaborazioni fotografiche della serie “Sosia”. Le opere creano relazioni tra loro in una sorta di articolazione aperta. 


Gli elementi basilari della ricerca di Carlo Guaita sono le relazioni tra i materiali costitutivi dell’opera, quindi il suo corpo, e i processi di formazione temporali dell’opera, quindi il modo e il tempo dell’azione formante.
A questi vanno aggiunti i riferimenti costanti alle scienze naturali, in modo diretto o indiretto, vale a dire la costituzione del “mondo”, nelle pratiche generative e nelle enciclopedie dei saperi. Predisposizioni che riguardano, in Guaita, più il fare che la forma e che lasciano sempre aperto l’incontro o la combinazione tra loro, in una visione mai risolta definitivamente, ma sempre sospesa e in movimento, tra assenza e presenza. […] Una parola, un simbolo convenzionale, un dato scientifico - assai presenti in forma isolata, in negativo, nelle sue opere - sono un'icona aniconica di questo "paesaggio totale", questa via mediana, in sospensione di giudizio, fra la mappa e il quadro, tra la carta geografica e l'iconografia. Il paesaggio non può che evocare quel procedimento inappagabile e paradossale che, dall' Encyclopédie in poi, ha fatto dello scrutinio di ogni dettaglio, della tassonomia più capillare, il veicolo per il dominio della natura e la conoscenza dell'universo. Nel "paesaggio totale" la crisi del pensiero moderno è sempre in atto laddove non è più possibile scindere il sublime romantico dalle maggiori aspirazioni scientifiche, il pensiero razionale dalla visione mitologica (cit., Denis Viva, Tutto il mondo è paesaggio, cat. mostra “Perduti nel paesaggio”, MART, Rovereto, 2014).


 


Breve biografia selezionata


Carlo Guaita è nato a Palermo nel 1954, vive e lavora a Firenze. Si è laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Firenze. Ha esposto in gallerie in Italia e all'estero (Galleria Paludetto, Torino, 1988 e 1989; Accademia Britannica di Roma, 1997, Faggionato Fine Arts, Londra 1998; Galerie Bernard Bouche, Parigi, 1998, 2001, 2004).


Ha partecipato alla Biennale di Venezia (sezione Aperto 88), alla mostra Spazi 88 presso il Museo Pecci di Prato e alla mostra Corrispondenzen (Martin Gropius Bau, Berlino). 


Nel 2014 ha partecipato alla mostra Lost in Landscape presso il Mart di Rovereto. Nel 2016 ha partecipato alla Quadriennale di Roma. Nel 2017 ha esposto in mostre personali alla Galleria Gentili di Firenze, alla Galleria Artopia di Milano, e alla Galleria Bernard Bouche di Parigi, dove ha esposto anche nel 2023. Nel 2023 una sua opera acquisita dalla Collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma è stata esposta nella collezione. Nel maggio 2025 espone Maree alla galleria Il Ponte di Firenze.


Ha pubblicato vari cataloghi con testi, tra gli altri, di Emilio Villa, Elio Grazioli, Giorgio Maragliano, Giovanni Iovane, Alfredo Pirri, Saretto Cincinelli, Mauro Panzera, Denis Viva. 


Dal 1995 ha fondato le sue edizioni Opuscula Geographica con cui ha realizzato una Enciclopedia Incerta, tuttora in corso di pubblicazione.


Sue opere si trovano in varie collezioni private e pubbliche italiane e straniere, tra cui il Museo Pecci di Prato, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

GALLERIA IL PONTE
Carlo Guaita. Maree