07/10/2021 - 24/10/2021

ERNESTO TRECCANI nel centenario della nascita

In occasione del centenario della nascita dell’artista, anniversario posticipato all’anno in corso per cause legate all’emergenza sanitaria, una serie di iniziative ripercorre la storia artistica e l’opera di Ernesto Treccani (Milano 1920-2009), il cui costante impegno fin dall’epoca giovanile si è mosso in parallelo tra i fatti dell’arte e quelli della vita, scandendo un’esistenza caratterizzata dalla partecipazione attiva e ininterrotta alle vicende della collettività, alla realtà politica, sociale e umanitaria.


La mostra alla Galleria Ponte Rosso, di intesa con il Comitato per la tutela dell’opera di Ernesto Treccani, presenta trenta opere realizzate nel corso della lunga attività dell’autore a partire dalle prime prove realiste, come Violette e coltello, 1944, fino alla più recente Crocifissione, 2000.


Nel mezzo pittorico Treccani rende esplicita la condivisione della volontà di riscatto sociale degli umili, la percezione del senso di isolamento delle periferie industriali, il desiderio di libertà raffigurato dal lirico volo dei gabbiani, la riscoperta degli “elementari” ritrovati nei frammenti del quotidiano, l’immersione nella natura splendente come volontà di recupero di un mondo migliore, di una emancipazione collettiva tradotta in arte tra visioni e intuizioni sinestetiche e metamorfiche di siepi e fiori, di suoni e sensazioni.


L’esposizione è accompagnata dal volume, risultato di capillari ricerche di archivio, dal titolo Ernesto Treccani nel centenario della nascita. Arte e vita, a cura di N. Colombo, L. Giudici, prefazione di M. Muzio Treccani, Silvana Editrice, Cinisello Balsamo.


 


Cenni biografici


 


Ernesto Treccani, nato a Milano nel 1920, entra giovanissimo nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista. Fondatore e direttore, a 18 anni, della rivista “Corrente”, espone fin dagli esordi alla Bottega di Corrente, alla Galleria della Spiga e Corrente, alla Galleria del Milione a Milano.


Dopo la Resistenza i temi della sua pittura incontrano la realtà contadina calabrese e il paesaggio urbano di Milano e Parigi, temi che riprenderà successivamente.


Dagli anni ’60 si intensificano le mostre e l’instancabile impegno umano e artistico vòlto alla diffusione della cultura. Esegue importanti cicli pittorici e la ricca serie dedicata al “giardino splendente” e alle siepi.


Nel 1978 dà vita alla Fondazione Corrente, centro di iniziative nei diversi campi della cultura e dell’arte e luogo di raccolta di studi e documenti sugli anni di Corrente e del Realismo.


Nel 1989 il Comune di Milano gli dedica un’ampia antologica a Palazzo Reale, seguita nel 2003 da una grande mostra al Palazzo Bandera di Busto Arsizio.


Nel 2008 di nuovo a Palazzo Reale, Treccani ottiene una sala nella mostra Corrente, le parole della vita. Opere 1930-1945. Montichiari, città natale del padre dell’artista, il senatore Giovanni Treccani degli Alfieri, apre le sale di Palazzo Barberino nel 2009 con una antologica dedicata a Ernesto Treccani, poco prima della sua scomparsa, avvenuta a Milano nella sua amata Casa delle rondini.


La mostra è visitabile con il seguente orario: da martedì a sabato 15.00-19, al mattino solo su appuntamento.


Apertura straordinaria domenica 10 e 24 ottobre dalle 15 alle 19.





GALLERIA PONTE ROSSO
ERNESTO TRECCANI nel centenario della nascita