09/04/2024 - 15/06/2024
Silvia Listorti | Clinamen
Per Silvia
Tu sai chi sei? No, non lo sai. Sai solo di avere un corpo - anche se quel corpo non ti appartiene e
lo abbandonerai. Sai che il tuo corpo è nel mondo, in un mondo fatto di infiniti corpi, umani,
animali, vegetali, fossili.
Tutto è lì, in quelle forme mute. E nel nostro sguardo, in quel vedere attonito, a volte meravigliato,
più spesso spaesato, se non impaurito.
Io sono lo sguardo stupito dal mio corpo. Io sono lo sguardo stupito del mio corpo. Mi cerco, ti cerco. Ci cerchiamo. È questa ricerca che l’arte incarna da migliaia di anni. La ricerca di noi stessi
a partire dall’estraneità, l’alterità che ognuno di noi è per se stesso.
L’arte è calco di un’identità presente nella sua assenza. Traccia di uno sguardo intangibile, di un Io
che si fugge, sfugge. Identità librantesi nel riverbero di una luce che si frange e scompone.
Assoluta singolarità di ogni iride identitaria.
Luce, luce, luce.
Impercettibile scintilla al fondo della materia.
Federico Ferrari
Lisbona, 15 gennaio 2024