21/09/2023 - 20/11/2023
Michele Iodice - Aphrodisia
Dal 21 settembre al 20 novembre il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), sotto la direzione di Paolo Giulierini, ospita nelle sue sale la mostra Aphrodisia dell’artista Michele Iodice. La mostra è accompagnata da un testo di Kathryn Weir.
Aphrodisia è un omaggio personale di Michele Iodice al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con cui l’artista ha avuto una lunga e stretta collaborazione come artista educatore e funzionario. Attraverso le sue esperienze e dal suo vissuto all’interno del Museo, Iodice ha voluto evidenziare la presenza dell’elemento costante e diffuso dell’erotismo, nelle opere antiche custodite nel Museo.
Nel passato era stato creato un apposito Gabinetto Segreto per l’Eros, dove tutt’oggi sono raccolti antichi manufatti erotici, ma l’artista intende sottolineare come tutto il Museo, con la dominante presenza di sculture nude di divinità, eroi e dee, sia di per sé un luogo ricco di sensualità.
Aphrodisia deriva dal greco antico e denota gli atti sessuali provocati dalla urgenza del desiderio. Iodice interpreta Aphrodisia spostando lo sguardo, inseguendo le ombre e stravolgendo le prospettive. La mostra esplorerà anche il tema dell’autoerotismo, inteso come un’ulteriore dimensione per la comprensione dell’eros umano.
Ad accogliere i visitatori nella prima sala della mostra, un video immersivo girato nel Museo chiuso, nella notte, in un tempo che rimane nascosto agli occhi dei visitatori, svela una dimensione intima e segreta delle opere d’arte, le statue che si concedono ad Aphrodisia.
Nelle altre sale della mostra, in un immaginifico atelier d’artista, si scoprono minimali disegni, che rimandano a dionisiache danze o ad erotici gesti, evocando in alcuni casi, l’eleganza delle stampe giapponesi dello Shunga.
Danzanti sculture di terracotta sono visibili dalle mensole delle grandi librerie di ferro o fanno capolino da piccole fessure segrete. Altre sculture di più grandi dimensioni, realizzate con elementi antichi rivisitati o con frammenti di oggetti trovati, dialogano con la presenza di reperti archeologici, selezionati dalle collezioni dal Museo.
Gli incontri di Aphrodisia
Durante il periodo di esposizione della mostra Aphrodisia, vi saranno una serie di incontri con esperti provenienti da diverse discipline come la letteratura, approfondendo l’importanza dell’eros nella letteratura classica come le opere di Ovidio e di Saffo, e l’archeologia, che metterà in luce l’erotismo nell’arte antica, analizzando la presenza di sculture e raffigurazioni che esprimono l’amore e la sessualità nelle diverse civiltà. Gli incontri includeranno approfondimenti psicologici su Aphrodisia, esplorando i meccanismi del desiderio, dell’attrazione e delle dinamiche relazionali.
Gli incontri forniranno al pubblico l’opportunità di riflettere su Aphrodisia e approfondire la sua comprensione attraverso le diverse prospettive rivolte ad un argomento intrinsecamente legato all’essere umano.
Michele Iodice - breve bio
Artista e designer, Michele Iodice ha costruito attraverso più di trent’anni una carriera internazionale negli arti visive, scenografiche e nel design, partendo dal teatro dei pupi napoletani.
Nel corso degli anni, ha realizzato numerose mostre come Reperti impossibili al MANN e al Museo Edwin Cerio di Capri, installazioni come La natività a Santa Patrizia, Pagan feast, a Boston nel Museo Isabella Gardner Stewart, e le diverse Migrazioni, realizzate a Reims, Parigi, Stoccolma ed a Leksand. Inoltre, tra le sue scenografie, si ricorda quella per l’opera R.A.M. di Edoardo Erba al Teatro Parenti di Milano. La grotta/studio di Michele Iodice al rione Sanità, che funge da spazio di lavoro ed esposizione, è in sé concepita come una scenografia.
Informazioni sulla mostra:
Mostra: Aphrodisia,
Artista: Michele Iodice
Data: 21 settembre - 20 novembre 2023
Luogo: Museo Archeologico di Napoli
Orario: 09:00 - 19:30 (chiuso il martedì)
Inaugurazione: 21 settembre alle 21.00