03/11/2019 - 08/02/2020

David Lindberg Random

David Lindberg, artista dal respiro internazionale, conduce da anni una ricerca sui materiali e i relativi comportamenti, strettamente legata alla tradizione del minimalismo americano. In questo studio, egli attribuisce alla materia - in questo caso la resina epossidica - il compito di definire la forma.  Attraverso l'utilizzo di elementi che attingono al mondo industriale, l’artista realizza opere dal forte impatto espressivo che si trasformano in lucide superfici policrome, attribuendo un ruolo centrale all'artigianalità e alla spontaneità.


I colori, cristallizzati in lucide superfici o in piccole gocce, hanno le trasparenze del cielo e dell’acqua, mentre le forme diventano “altro” in una continua trasformazione tra pittura e scultura.


 


I lavori realizzati nel 2019, appositamente per la mostra, portano avanti una ricerca che esprime in maniera coerente la necessità di utilizzare elementi che rendano la sua poetica unica e riconoscibile. Resina epossidica, fibra di vetro, pigmenti colorati hanno da sempre caratterizzato le sue opere, ma in questi anni, le superfici policrome si sono trasformate, avvicinandosi sempre di più all’idea del monocromo.


I rossi, talvolta solcati da decisi interventi cromatici, creano contrasti spiazzanti. Le tonalità dei blu e degli azzurri, appaiono come mondi fluidi.


A prender vita da questa poetica, sono paesaggi astratti e vetrificati che rievocano metaforici luoghi della mente, emergendo dall’identificazione e interazione di forma e contenuto.


 


 


David Lindberg è nato nel 1964 a Des Moines nell'Iowa, USA. Vive e lavora a New York, USA. Lindberg ha esposto, sia in Italia che all’estero, in gallerie di fama internazionale quali Tanya Rumpff Gallery (Haarlem, Olanda), Studio La Città (Verona), Baukunst Gallery (Colonia), Mimmo Scognamiglio (Milano). Il suo lavoro è stato presentato nelle principali fiere internazionali di arte contemporanea come Art Basel, Art Brussels, Art Chicago, Art Cologne e FIAC Parigi. Tra gli interventi installativi si ricordano quello alla sede centrale dell’Europol di L’Aia nel 2011, al Leiden University Medical Center (LUMC) in Olanda nel 2012, quello presso l’Università Bocconi di Milano, nel 2014. Nel 2015 alla Galerie Nouvelles Images in Olanda e a Milano nella Camp Design Gallery. Nel 2016 espone a Verona e a Pietrasanta presso le gallerie MARCOROSSI artecontemporanea, nel 2019 nuovamente a Verona e a Torino un ciclo di opere realizzate nello stesso anno.


 


 


 


 


Via della Rocca 36, Torino | torinostudio@marcorossiarteocontemporanea | 011 8390013


Da martedì a venerdì 9 – 13 / 15 – 19 sabato 10 - 14

MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA