11/10/2023 - 19/12/2023
The Paradox of Proximity: Agostino Bonalumi and Lee Seung Jio
Londra, 11 ottobre - 19 dicembre 2023
Mazzoleni London è lieta di presentare la mostra The Paradox of Proximity: Agostino Bonalumi e Lee Seung Jio, in collaborazione con la Kukje Gallery, dall'11 ottobre al 19 dicembre 2023. L’esposizione a cura dello scrittore, critico d'arte e curatore italiano Marco Scotini è in collaborazione con l'Archivio Agostino Bonalumi di Milano e l'Estate of Lee Seung Jio di Seoul.
Nell’intima atmosfera dei suoi spazi, la galleria presenta le opere del pioniere dell'astrattismo Lee Seung Jio, in particolare la serie Nucleus, nella quale le forme cilindriche “tubolari” sfidano la nozione di percezione ottica, svolgendo un ruolo fondamentale nella definizione del modernismo coreano. Queste opere saranno esposte insieme alle estroflessioni di Agostino Bonalumi, che cercano una nuova dimensione dello spazio attraverso tele monocromatiche sagomate, ognuna delle quali prende il nome da un colore specifico. La mostra accosta diverse opere di Bonalumi in bianco, come Bianco (1973), alle opere Nucleus di Lee Seung Jio in grigio scuro e nero, come Nucleus 73-18 (1973), evidenziando i vari fattori che li avvicinano tra cui il loro carattere monocromo.
The Paradox of Proximity trascende i confini della storia dell'arte oltre l'emisfero occidentale, ispirandosi al progetto e alla grande mostra Postwar: Art Between the Pacific and the Atlantic, 1945-1965, curata da Okwui Enwezor alla Haus der Kunst di Monaco nel 2016. La mostra di Enwezor ha dimostrato la necessità di mappare le singole figure, le reti culturali e i sistemi artistici nei contesti più diversi, nonché le relazioni tra di essi. Da allora questa è diventata una priorità dell'agenda dell'arte contemporanea, per definire modernità alternative, parallele e non necessariamente allineate.
In questo senso cercare di comparare le opere di due grandi artisti come l’italiano Agostino Bonalumi (1935-2013) e il coreano Lee Seung Jio (1941- 1990) significa demarcare un orizzonte che va dall’Atlantico al Pacifico, compreso in un arco di tempo cruciale come quello a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, in contesti geopolitici differenti. Il fatto che da due postazioni culturali e ideologiche così lontane entrambi gli artisti siano ritenuti rappresentanti pionieristici del superamento dell’informale, nei loro rispettivi contesti, è un motivo necessario ma non sufficiente per giustificare la loro associazione. Molti altri sono i fattori che li avvicinano come il carattere monocromo delle loro opere, l’insofferenza alla natura piatta della tela e alla bidimensionalità, la forma tubolare (ripetuta, ritmica e ossessiva) nell’uno e le estroflessioni rettilinee, a intervalli regolari, con effetti a costolature o ‘tapparelle’, nell’altro. Il titolo della mostra allude quindi alla distanza spaziale e temporale tra i due artisti, sottolineando al contempo l'intrigante affinità della ricerca tra loro, creando così questo paradosso.
La mostra testimonia, infine, l'affascinante parallelismo tra le sperimentazioni italiane del dopoguerra e l'emergere dell'astrazione geometrica in Corea. Grazie alla loro collaborazione, Mazzoleni e Kukje Gallery esploreranno ulteriormente queste connessioni presso il loro stand condiviso a Frieze Masters dall'11 al 15 ottobre, invitando il pubblico a visitare entrambe le presentazioni e a esplorare la fusione delle culture artistiche italiana e coreana.
NOTE AGLI EDITORI
Agostino Bonalumi e Lee Seung Jio
Il Paradosso della Prossimità (The Paradox of Proximity)
Londra, 11 ottobre – 19 dicembre 2023 | Private View: Martedì 10 ottobre, 18.00 – 20.00
Indirizzo: Mazzoleni, 15 Old Bond Street, W1S 4AX, London
T: +44 20 7495 8805 | E: london@mazzoleniart.com
Orari: lunedì – venerdì 10.00 – 18.00 | sabato su appuntamento
Website: www.mazzoleniart.com
Ufficio Stampa
Torino | Lucile Brun: M: +393400664675 | E: lucile@mazzoleniart.com
Londra | Jessica Calcutt: M: +447585142172 | E: press@mazzoleniart.com