24/11/2022 - 24/02/2023
Mostra collettiva "La Profezia"
Nashira è una nuova galleria d’arte, dall’idea di Ludovica Bifulco, con un obiettivo ben preciso.
Far incontrare e dialogare le opere della Collezione 54, importante raccolta d’arte privata, con i lavori di giovani promesse dell’arte contemporanea.
“La mia idea è quella di dare vita a uno spazio accogliente, famigliare e aperto a tutti, dove oltre ad ammirare e conoscere da vicino il bello dell’arte, ci si possa sentire a casa e conoscere nuovi artisti emergenti che, per l’occasione, saranno tenuti per mano dai grandi”, sottolinea la gallerista.
Nashira trae il proprio nome da una stella della costellazione del Capricorno, segno guida della galleria, il cui significato in lingua araba è “Portatrice di Buona Novella”.
L’arte contemporanea, nella sua più ampia accezione, è ciò che troverà il visitatore da Nashira.
Non ci sarà un medium preferito ma, come vuole questo particolare segmento di mercato, la galleria aprirà le sue porte a opere pittoriche, sculture, lavori su carta, fotografie, installazioni, video-arte, arte digitale, fino a giungere alla più recente crypto arte.
Per poter corrispondere al meglio al proprio ruolo, lo spazio ha deciso di inaugurare con una collettiva dal titolo “La Profezia” che durerà fino al 24 febbraio 2023.
Cuore dell’esposizione e inizio ideale del percorso sarà la video-opera sonora del noto artista sudafricano William Kentridge (Johannesburg, 1955) dal titolo Waiting for the Sibyl a cui si è deciso di accostare le opere di altri tre artisti, anch’essi, sudafricani e parte della Collezione 54: Wim Botha (Pretoria, 1974), Teresa Kutala Firmino (Pomfret, 1993) e Mafafo Kimathi (Kimberly, 1984).
A questi si aggiungono le creazioni di due giovani artisti italiani: il pittore Andrea Grotto (Schio, 1989) e il pittore-scultore Andreas Zampella (Salerno, 1989).
L’allestimento scompone idealmente l’opera di Kentridge nei lavori degli altri artisti: Il sipario verde di Zampella, “La Sibilla” di Kimathi e, ancora, “I vaticini”, indossabili di Grotto accompagnano il visitatore in un percorso immersivo verso la visione e le atmosfere coinvolgenti del capolavoro del maestro sudafricano.
In un mondo sempre più variegato e complesso, c’è sempre più bisogno di figure guide.
Quali migliori profeti degli artisti e delle loro profezie visive?
Nashira Gallery non è una semplice galleria espositiva, Nashira vuole essere un luogo dinamico con un occhio sempre rivolto al futuro e al contemporaneo. Infatti, nell’arco dei tre mesi in cui sarà possibile visitare la mostra “La Profezia”, gli spazi della galleria ospiteranno alcuni Special Project a tema per approfondire, anche, in maniera inaspettata la figura del “profeta” per giungere all’identificazione del suo corrispettivo contemporaneo e per rispondere al quesito: “Chi sono i profeti di oggi?”.
Al termine della collettiva con cui la galleria ha deciso di iniziare il suo percorso e la sua attività, Nashira ha già pianificato la programmazione di due mostre personali e progetti site-specific dedicate ai due giovani artisti: Andreas Zampella e Andrea Grotto.
Nashira Gallery vi aspetta numerosi lungo le vie della conoscenza e del bello.